Golosi e curiosi si ritroveranno riuniti davanti a queste sfiziose ghiottonerie introvabili e ai più quasi sicuramente sconosciute.
Una golosa selezione alimentare di specialità italiane per concludere in dolcezza un momento di gusto in famiglia o tra amici.
Un pacco di irresistibili dolcezze, specialità introvabili e biscotti tipici da condividere o regalare con cantucci toscani, torta sbrisolona, biscotti al caco, cioccolato di Modica, crema di mandorla, confettura di fichi d'India, vin Santo e moscato d'Asti!
IL PACCO DELLA BOTTEGA CONTIENE:
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Una selezione di dolci specialità e prodotti tipici locali provenienti da tutta Italia
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La confezione è preparata dalla bottega Longo
La spedizione standard è gratuita in tutta Italia
Descrizione
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PAROLA ALLO CHEF
LA SPEDIZIONE
Imperdibile perché
L'intrigante Montagnana: il prosciutto e la città murata
Ideale per
Amici, coppie, piccoli gruppi, famiglie, gastronauti
Montagnana è stata conferita la Bandiera arancione per le sue bellezze storiche e per la valorizzazione dei prodotti tipici.
Le origini di Montagnana probabilmente risalgono ad epoca romana, in un territorio soggetto a frequenti alluvioni e circondato dal fiume Adige, fino alla cosiddetta rotta della Cucca che modificò il percorso del fiume.
Oltre che per lo straordinario complesso fortificato, la città si fa apprezzare per il tessuto urbano, fatto di vie e di edifici sorti in periodo rinascimentale e, parte, durante la ripresa economica del XIX secolo.
Le mura attuali, che costituiscono uno degli esempi più insigni e meglio conservati di architettura militare medioevale in Europa, salvo il complesso di Castel San Zeno e i tratti di cinta ad oriente ed occidente che sono più antichi, risalgono alla metà del Trecento, quando i Carraresi, signori di Padova, vollero ampliare e rafforzare questo essenziale luogo forte di frontiera dello stato padovano contro la Verona degli Scaligeri.
Visiteremo prosciuttificio della zona, a seguire cena presso ristorante rinomato della zona a base di prodotti locali e con piatti della tradizione (2 antipasti, primo, secondo, dessert e abbinamento vini).
LONGO UN MONDO DI SPECIALITÀ
Ci chiamano semplicemente I Longo, siamo tre fratelli e la Longo un Mondo di Specialità è la nostra azienda familiare. L’enogastronomia è il nostro punto di forza, la base su cui è stata costruita la nostra storia, che ormai ha superato il mezzo secolo. Ci muoviamo con competenza e passione nel mondo dei prodotti della terra, curiosi di scoprirne i valori più autentici e originali. Particolarmente attenti alle esigenze della clientela, abbiamo anticipato tendenze, creato modelli di consumo, realizzato idee di successo, come la Guida Fuoricasello.
SCOPRI I PRODOTTI
LA STORIA DEI CANTUCCI
Per ricostruire le intricate vicende di questa prelibatezza toscana, dal tipico taglio obliquo, bisogna risalire al primo Cinquecento, al tempo in cui in Italia e in Europa si stava affermando un’industria dolciaria alimentata da una più larga diffusione dello zucchero di canna (importato dalle Americhe, era meno costoso di quello precedente prodotto nell’area mediterranea del Vecchio Continente). La ricetta originaria non prevedeva l’uso delle uova né, tanto meno, delle mandorle. Il cantuccio era piuttosto un pane dolce aromatizzato all’anice (o con l'aggiunta di finocchio) realizzato con un procedimento particolare, che consisteva nel cuocerlo due volte (biscottarlo, per l’appunto) per favorirne la conservazione. Il centro di maggior produzione dei cantucci di un tempo – le cui discendenti più prossime sono oggi le fette biscottate – non era la zona di Prato, peraltro, bensì quella di Pisa; ed è proprio con il nome di biscotti pisani (o alla pisana, o di Pisa) che, a partire dal XVI secolo, li troviamo indicati.
Le mandorle si sarebbero sposate ai cantucci forse per iniziativa di Caterina de’ Medici (1519-1589), la ghiotta consorte di Enrico II, dall’aspetto ben pasciuto, che, giunta a Marsiglia per sposare il futuro re di Francia, si era subito vista attribuire dai francesi l’appellativo di “grassa bottegaia fiorentina”. La nobildonna, nelle cui reali cucine si sarebbero preparati dei prelibati “biscottelli” alle mandorle. Oggi, con un occhio alla tradizione e un altro alle richieste del consumatore, che apprezza il sapore classico ma non disdegna qualche novità, si trovano sul mercato diverse varianti di questo dolce tipico toscano.
CROSTATA DI MELE E CREMA ALLE MANDORLE
La crostata di mele alle mandorle unisce due sapori che insieme stanno benissimo: la morbidezza delle mele, succose e dolci, si unisce alla copertura croccante delle mandorle, regalando emozioni non solo al gusto ma anche al tatto. Da assaporare piano, cucchiaio dopo cucchiaio!
Ingredienti:
Pasta Frolla 250 g
Mele 1
Panna Fresca 200 ml
Crema di mandorle
Zucchero 75 g
Sale 1 pizzico
PREPARAZIONE
Realizzate la pasta frolla seguendo la ricetta base, quindi riponetela in frigorifero per almeno 30 minuti. Riprendete la frolla dal frigorifero e stendetela in un disco, quindi imburrate uno stampo da crostate di 22 cm di diametro. Foderate lo stampo con il disco di pasta frolla tenendo i bordi un po' alti. Sbucciate le mele, tagliatele a fettine sottili e sistematele sul fondo della torta, sovrapponendole leggermente. Versate la crema di mandorla sulle mele, distribuendola bene. Passate la torta nel forno già caldo a 180°C per 45 minuti circa, finchè la superficie sarà ben dorata.
Lasciate freddare prima di sformare.
CI PENSA LA BOTTEGA
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La bottega riceve il tuo ordine attraverso Exploreat e si occupa di preparare la tua confezione con alimenti di qualità, per garantire il massimo della freschezza e della conservazione di tutti i prodotti che inserisce nel tuo pacco.
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Dalla ricezione della mail, la spedizione standard prevede la consegna entro 72 ore.